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Problemi sessuali e implicazioni psicologiche

I disturbi sessuali psicosomatici sono una condizione complessa in cui le difficoltà sessuali non derivano esclusivamente da problematiche fisiche, ma sono fortemente influenzate da fattori psicologici. Questi disturbi, seppur manifestandosi sul piano sessuale, hanno radici profonde nella psiche, e la loro gestione richiede un approccio che consideri tanto la componente fisica quanto quella emotiva. L’interazione tra la sfera psicologica e fisica è cruciale, poiché disturbi come l’impotenza psicogena, la disfunzione sessuale femminile e l’eiaculazione precoce non sono solo il risultato di disfunzioni organiche, ma spesso si collegano a esperienze emotive non risolte o a schemi di pensiero disfunzionali.

 

Cosa si intende per disturbi sessuali psicosomatici?

I disturbi sessuali psicosomatici si riferiscono a condizioni in cui il funzionamento sessuale di una persona è compromesso da fattori psicologici. Questi disturbi, pur avendo una componente psichica predominante, possono anche manifestarsi fisicamente, come nel caso della difficoltà di eccitazione o di raggiungimento dell’orgasmo, che si verificano in assenza di patologie fisiche evidenti, da escludere per poter procedere con una diagnosi accurata.

L’approccio psicosomatico riconosce che la mente e il corpo sono interconnessi, e le difficoltà sessuali possono essere il risultato di stress, ansia, depressione, traumi passati o conflitti interiori. Questi fattori psicologici possono influenzare la percezione del corpo, la libido e la capacità di godere delle esperienze sessuali.

 

Tipologie di disturbi sessuali psicosomatici

  1. Disfunzione erettile psicogena: questo disturbo si manifesta in uomini che, pur non presentando problematiche fisiche evidenti, hanno difficoltà a mantenere un’erezione all’inizio o durante il rapporto sessuale, anche in assenza di difficoltà durante la mastrurbazione individuale. Le cause psicologiche possono includere ansia da prestazione, stress, esperienze traumatiche passate o conflitti relazionali.
  2. Anorgasmia femminile: le donne che sperimentano l’anorgasmia, ovvero l’incapacità di raggiungere l’orgasmo durante l’attività sessuale, potrebbero trovarsi di fronte a blocchi emotivi o psicologici, come paura dell’intimità, senso di colpa o frustrazione per non riuscire a soddisfare le aspettative sociali e personali. L’anorgasmia è spesso legata a esperienze di abusi sessuali o a un’educazione rigida sul tema della sessualità.
  3. Eiaculazione precoce: seppur possa avere una componente fisiologica, l’eiaculazione precoce ha una forte connessione psicologica, specialmente legata a fattori come la tensione emotiva, l’ansia e lo stress da prestazione.

 

Implicazioni psicologiche e cause sottostanti

La psicologia gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di disturbi sessuali psicosomatici. La mente può generare o amplificare problemi sessuali in risposta a vari fattori emotivi e psicologici. Tra le principali cause sottostanti troviamo:

  1. Ansia e stress: lo stress psicologico può influire sulla capacità di rilassarsi durante l’attività sessuale. Pensieri negativi e ansia legata alla performance sessuale sono tra le cause più comuni di disfunzioni sessuali.
  2. Depressione: la depressione può ridurre il desiderio sessuale, influenzando negativamente il funzionamento sessuale. L’umore depresso, la bassa autostima e la perdita di interesse nelle attività piacevoli, tra cui il sesso, possono essere alla base dei problemi di natura sessuale.
  3. Trauma emotivo e sessuale: esperienze traumatiche, come abusi sessuali durante l’infanzia o esperienze dolorose in età adulta, possono compromettere la funzione sessuale. Il trauma psicologico può portare a difficoltà nell’intimità, spesso manifestandosi attraverso disfunzioni sessuali.
  4. Fattori relazionali: i conflitti di coppia, la comunicazione inefficace e l’incapacità di affrontare le differenze emotive possono alimentare problemi sessuali. Le difficoltà nella relazione possono causare frustrazione, ridurre l’intimità e portare a disturbi sessuali. Nelle coppie altamente conflittuali il sesso diventa spesso terreno o arma dello scontro.
  5. Autostima e immagine corporea: una visione negativa del proprio corpo o una scarsa autostima sessuale può compromettere la capacità di godere dell’attività sessuale. L’insicurezza legata all’aspetto fisico o alla performance sessuale può bloccare il desiderio sia di intraprendere che di vivere serenamente i rapporti sessuali.

 

Trattamento e approccio terapeutico

Il trattamento dei disturbi sessuali psicosomatici deve essere multidisciplinare e includere sia la componente psicologica che fisica. Un approccio terapeutico integrato, che coinvolge diverse modalità di trattamento, può risultare particolarmente efficace. Tra le terapie comunemente utilizzate:

  • Psicoterapia: la psicoterapia, in particolare quella cognitivo-comportamentale, è fondamentale per affrontare e risolvere le problematiche emotive e psicologiche alla base dei disturbi sessuali. La terapia può aiutare a modificare schemi di pensiero disfunzionali e a gestire l’ansia, la depressione e i conflitti interiori.
  • Tecniche di rilassamento e gestione dello stress: l’integrazione di tecniche di rilassamento, come la meditazione e la mindfulness, può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare la qualità dell’esperienza sessuale.
  • Terapia di coppia: quando i disturbi sessuali sono legati a problematiche relazionali, la terapia di coppia può aiutare a migliorare la comunicazione, risolvere conflitti e rinforzare l’intimità nella relazione.
  • EMDR: terapia di elezione per l’elaborazione delle esperienze traumatiche o di abuso che possono essere alla base dei disturbi sessuali.
  • Trattamenti medici: sebbene la componente psicologica sia predominante nei disturbi sessuali psicosomatici, in alcuni casi il trattamento medico, come l’uso di farmaci per migliorare la funzione sessuale, può essere utile in associazione con la psicoterapia.

 

Conclusioni

I disturbi sessuali psicosomatici sono una manifestazione complessa che coinvolge sia il corpo che la mente. La loro comprensione e trattamento richiedono una visione integrata che consideri le cause psicologiche sottostanti, come l’ansia, la depressione, il trauma e i conflitti relazionali. Un approccio terapeutico che combina psicoterapia, tecniche di rilassamento e supporto medico può migliorare significativamente la qualità della vita sessuale e relazionale delle persone che ne soffrono.

 

Fonti

  • American Psychological Association (APA). “Psychological Aspects of Sexual Dysfunction.”
  • Brotto, L.A., and Basson, R. (2005). “Psychosexual and Psychological Aspects of Sexual Dysfunction.” Journal of Sexual Medicine.
  • Derogatis, L.R. (2009). The Psychosocial and Psychological Aspects of Sexual Functioning and Dysfunction. Journal of Clinical Psychology.
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Fonti

  • American Psychological Association (APA). “Psychological Aspects of Sexual Dysfunction.”
  • Brotto, L.A., and Basson, R. (2005). “Psychosexual and Psychological Aspects of Sexual Dysfunction.” Journal of Sexual Medicine.
  • Derogatis, L.R. (2009). The Psychosocial and Psychological Aspects of Sexual Functioning and Dysfunction. Journal of Clinical Psychology.

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